CHIUSURA CHALET S.ONOFRIO, SVELATO IL MISTERO
SULMONA - Questa mattina alle ore 10,00 si è tenuto un sopralluogo con Sindaco e comandante della polizia municipale allo chalet di S. Onofrio per verificare il "mistero" delle tavole con cui è stato sigillato.Dopo tempestiva indagine si è appurato che l'ordine era partito dal Commissario Prefettizio il quale, allarmato per l'ennesimo atto vandalico commesso nel mese di aprile scorso, aveva dato disposizione per proteggere la struttura da altre intrusioni.Quindi, considerata la fase concitata dovuta all'interregno commissariale, l'ordine di servizio è stato eseguito solo venerdì scorso.
Gli operai del comune si sono rivelati particolarmente solerti e, dopo quasi due mesi, hanno
smaltito l'ordine di servizio che nessuno aveva revocato.
Peccato che se chi li coordina avesse letto i giornali, avrebbe saputo sicuramente che la
Celestiniana, autorizzata dal Comune, sta eseguendo parte dei lavori per la messa a norma della
strada di arroccamento.
Inoltre il comune stesso patrocina "Terra di Celestino" una iniziativa organizzata grazie
all'amministrazione provinciale dell'Aquila, che tramite la Vice Presidente Di Nino ha dato un
impulso determinante alla risoluzione del problema Eremo, proprio per celebrare la riapertura in
programma, salvo ulteriori complicazioni per il 23 giugno prossimo.
Essendo quindi l'area è in fase di riapertura, il lavoro sarebbe stato superfluo oltre che
inopportuno.
Comunque un ringraziamento e un elogio al neo Sindaco Ranalli per la rapida determinazione con
cui ha chiarito la faccenda, se il buongiorno si vede dal mattino si prospetta una proficua stagione
di collaborazione tra Associazione e Comune, ad esclusivo vantaggio del rilancio della città e della
sua offerta culturale e turistica.
Giulio Mastrogiuseppe