ITIS PRATOLA : DEMAGOGIA E TERRITORIO PSICOLOGICO FUORI LUOGO

20.12.2012 19:24

Troppa demagogia e territorio in merito alla proposta di realizzare un Istituto Omnicomprensivo a Pratola Peligna, con all’interno l’ITIS.Si nasconde così, all’opinione pubblica, il senso vero del dimensionamento scolastico che il Consiglio Provinciale si appresta a discutere ed approvare, in particolare quanto previsto per la Valle Peligna e per Sulmona.La proposta, infatti, presentata dall’Assessorato a conclusione dell’iter consuntivo, prevede la costituzione di DUE Poli Scolastici a Sulmona, con circa 1200 alunni cadauno.Considerato che, attualmente , non c’è nessun obbligo normativo a fissare in 900 il numero minimo di alunni per il mantenimento dell’Autonomia scolastica, Sulmona poteva e potrebbe avere ben TRE Autonomie scolastiche, con una media di 800 alunni cadauna, così come deliberato dal Consiglio Comunale di Sulmona: ITIS o non ITIS.In Commissione Cultura nessuno, escluso il sottoscritto, ha evidenziato e sottolineato questa possibilità, ansi nella proposta finale di dimensionamento la proposta dei TRE Poli, inizialmente prevista, è stata cancellata.Per queste ragioni, qualche consigliere comunale di Sulmona, che tanto ha tuonato in questi giorni, anche contro il PD, farebbe bene a chiedere conto ad altri perché non si sono battuti per l’ipotesi dei TRE Poli per tutelare al meglio gli organici e gli assetti attuali, che hanno pari se non maggiore dignità di ruoli apicali, seppur rispettabili.Per quanto attiene l’ITIS di Pratola e la proposta di creare un Omnicomprensivo, non il Gruppo PD ma il sottoscritto ha presentato un emendamento nella sua qualità di eletto nel Collegio Pratola-Raiano e nel rispetto di una Delibera del consiglio Comunale di Pratola assunta all’unanimità.Forse,per alcuni, le Delibere del Consiglio Comunale di Sulmona hanno dignità assoluta, mentre quelle di altri Comuni della Valle Peligna sono di rango inferiore.Questa è la logica di coloro i quali, che quando parlano di Città territorio intendono solo Sulmona.La logica che ha portato al declino economico, sociale e culturale della Valle Peligna, per l’incapacità di ragionare in termini integrati e rispettosi di tutti.Per quanto attiene il merito riguardante l’ITIS, accorparlo o meno al Polo Tecnologico di Sulmona nulla aggiunge e nulla toglie alla specificità del Polo,che rimarrebbe con oltre 900 alunni, e men che meno alla Città di Sulmona, pur condividendo le argomentazioni dei Docenti e Dirigenti dell’ITIS.Non realizzare l’Omnicomprensivo a Pratola significa,pur tuttavia,perdere nel prossimo futuro, l’Autonomia scolastica dell’Istituto Comprensivo di Pratola "Gabriele Tedeschi", che oggi conta 650 alunni circa, oltre alla scomparsa sicura nell’ITIS dopo oltre 50 anni di presenza nella realtà pratolana e zonale.Saranno contenti, dei DUE Poli, alcuni che avranno dei benefici economici individuali o altri che aspirano alla carica di Sindaco di Sulmona e per il Consiglio Regionale, ma sicuramente non il territorio della Valle Peligna.

Il Consigliere Provinciale PD

         Enio Mastrangioli

 

 

 

 

 

 

 

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