
SULMONA 28/11/2012 - Continua la protesta del comitato contro la realizzazione del ponte che attraverserà il fiume Gizio e della rotatoria i cui effetti a detta dei promotori contro l'opera sarebbero devastanti. " Parlo a nome di tutti i 700 firmatari della richiesta fatta al comune di Sulmona, vogliamo delle delucidazioni e dei chiarimenti su tutte le autorizzazioni in modo da fugare e chiarire i dubbi dopo la commissione urbanistica della settimana scorsa" ha dichiarato Davide Corsetti proprietario di Villa Orsini e della sua pertinenza che verrà interessata in parte dall'opera."Noi vogliamo il blocco dei lavori di costruzione del ponte sul fiume Gizio, ha proseguito Corsetti."Noi non vediamo l'utilità anzi vediamo oltretutto un danno sia per quanto riguarda l'eventuale rotatoria da realizzare e sia lo sbocco su via Freda e via Dalmazia"."Mi hanno espropriato circa 6000 metri quadri di terreno e l'intento dell'esposto che abbiamo presentato in procura è proprio quello di verificare e far verificare agli organi di controllo se le autorizzazioni sono tutte regolari"."Noi chiediamo il blocco immediato dei lavori e la sistemazione degna dell'intera area" ha concluso Corsetti.Solidale all'iniziativa anche il rappresentante di legambiente presente alla conferenza stampa che ha ribadito la necessita di interrompere l'opera perchè la nuova strada, a suo dire, cozza con il valore storico della villa.