SEL RAIANO CHIEDE DIMISSIONI TRE CONSIGLIERI OCCUPATI ALLE TERME

03.07.2013 19:51

RAIANO - "La peggiore conseguenza dell’inerzia sta nella incapacità di porre dei limiti. Può pertanto accadere che un imprenditore, venuto da lontano, continui impunemente ad attuare il più bieco sopruso nei confronti di una collettività colpita dall’imbarazzante silenzio della propria amministrazione"si legge in una nota giunta in redazione a firma del Circolo Sel di Raiano." Il sopruso tesse una trama molto pericolosa, non tanto per le conseguenze che ne derivano, ma semplicemente perché abitua tutti a ragionare in termini di potere, a ripensare le relazioni sociali in termini di chi comanda e di chi viene comandato".

La nostra amministrazione è rimasta completamente silente persino quando,qualche mese fa, dalla Smeraldo Resort ci apostrofarono come un popolo di corrotti e corruttibili, un popolo dedito al favoritismo ed al clientelismo, totalmente incapace di poter esprimere professionalità all’altezza di cotanta struttura a cinque stelle. Era così difficile prendere le difese di una popolazione che si ha la pretesa di rappresentare?

Certo l’imbarazzo è del tutto comprensibile: da una parte ci sono le ditte che aspettano il pagamento di un lavoro già eseguito e per le quali si apre lo scenario di una irreversibile agonia; dall’altra ci sono tre amministratori che continuano tranquillamente a lavorare grazie alla posizione di rilievo che ricoprono rispetto a noi comuni mortali.

Nell’esprimere piena solidarietà alle ditte che aspettano di essere pagate chiediamo con forza che in un momento così difficile prevalga un gesto di coerenza e buon senso.

CHE SI DIMETTANO I TRE CONSIGLIERI, CHE TOLGANO TUTTI DALL’IMBARAZZO DI CONVIVERE CON CHI PENSA CHE L’AVER INVESTITO NEL NOSTRO TERRITORIO DA DIRITTO ANCHE AD ESERCITARE IL MEDESIMO POTERE SULLE PERSONE.

Per molto meno un consigliere di opposizione, con grande spirito di responsabilità, rassegnò le proprie dimissioni; per molto meno questa amministrazione fece scandalo di un presunto caso di clientelismo durante la campagna elettorale.

Questa amministrazione continua a subire supinamente le prevaricazioni di soggetti estranei alla nostra collettività, ci sta abituando a sopportare, ci sta abituando a difenderci in casa nostra e crede di amministrare la cosa pubblica come una cosa privata".

Luglio 2013 – circolo Sel Raiano

 

 

 

 

 

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