3G, 166 ESUBERI AI CALL CENTER DI SULMONA E CAMPOBASSO
La crisi economica e la concomitante contrazione delle attività costringono la 3g S.p.A. ad avviare la procedura prevista ai sensi della legge n. 223 del 1991
SULMONA - Il perdurare della difficile crisi economica che coinvolge l’intero settore dei call center e una contestuale forte riduzione dei volumi di attività affidata, sono le principali cause che hanno portato la 3g S.p.A. alla necessità di avviare la procedura prevista dalla Legge n.223/91 per i dipendenti delle Unità Operative di Sulmona e di Campobasso.
La suddetta procedura è stata aperta per n.166 risorse in esubero rispetto alle attuali esigenze produttive ed organizzative a fronte di un organico complessivo di n.626 dipendenti.
La scadenza di un’importante commessa e la concomitante contrazione delle attività sugli altri servizi, dovute anche ad un mercato caratterizzato da un eccessivo utilizzo di pratiche di dumping - attraverso il trasferimenti di attività presso quelle Regioni nelle quali è possibile usufruire di agevolazioni fiscali - ha reso alcuni reparti sovradimensionati rispetto alle effettive necessità tecnico, organizzative e produttive rendendo necessario ridisegnare l’organizzazione delle attività e del lavoro.
Si ritiene che tale iniziativa, che si può definire " estremamente sofferta", permetterà alla Società di restare saldamente presente sul mercato di riferimento con il preciso obiettivo, a cui tutti gli sforzi del Management sono attualmente indirizzati, di riequilibrare i livelli occupazionali a quelli attuali non appena le condizioni generali del settore lo consentiranno.