CANONI LOCAZIONE ALTI, ASCON FIDI CHIEDE CONTRIBUTI REGIONALI

16.04.2013 20:39

 

SULMONA - Artigiani e commercianti alle prese con la crisi e con spese di gestione delle attività troppo alte. Per fronteggiare le difficoltà di chi opera nei settori, più bersagliati , Ascom Fidi avvia una petizione, tra artigiani, commercianti e professionisti, per chiedere alla Regione l’erogazione di contributi speciali , a titolo di sostegno alle imprese, per abbattere i costi dei canoni di locazione delle attività. Il contributo dovrebbe almeno essere in misura del 20% del canone complessivo. In città, i canoni di locazione per attività commerciali e artigianali oscillano tra i 1.000 e i 3.500 €. L’eventuale finanziamento erogato dalla Regione sarà gestito attraverso le Cooperative di garanzia che, ottenuto il finanziamento, valuteranno, insieme all’Ente, i parametri per accedere al beneficio. Al riguardo, nei giorni scorsi, il presidente di Ascom Fidi, Claudio Mariotti, ha scritto al presidente della Giunta Regionale Gianni Chiodi. "Si tratta di un’iniziativa" afferma Mariotti " nata dalla necessità di sostenere, in modo concreto, artigiani e commercianti. Quotidianamente riceviamo richieste di aiuto da parte di imprese che, non potendo avere finanziamenti legati alla propria attività, chiedono almeno di ottenere un beneficio sul canone di locazione, voce che incide sui costi gestionali delle attività in maniera importante". L’Ascom Fidi ha chiesto, inoltre, al presidente Chiodi, a causa del perdurare della crisi, l’emanazione, da parte della Regione, di un provvedimento speciale per dedicare un capitolo di spesa al finanziamento abbattere i costi dei canoni di locazione. "Non bisogna sottovalutare" conclude il presidente di Ascom Fidi "il protrarsi della crisi economico-occupazionale e la precarietà in cui versano i settori dell’artigianato e del commercio in Valle Peligna. Infine ad aggravare la situazione, i tagli prodotti dalle Legge Regionale n. 37, che nega il rimborso degli interessi ai soggetti che attraverso le cooperative accedono ai finanziamenti a tassi agevolati".

 

 

 

 

 

 

 

 

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