CASA DI RECLUSIONE DI VIA LAMACCIO, I SINDACATI CHIEDONO UN NUOVO DIRETTORE
SULMONA - Le organizzazioni sindacali rivolgono un appello al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, al Dirigente Generale della Formazione e del Personale, all’Ufficio Relazioni sindacali, al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ABRUZZO/MOLISE al Direttore CR Sulmona e alle Segreterie Nazionali.Il progetto di nuova riorganizzazione dei circuiti detentivi della Casa di Reclusione di Sulmona che prevede la chiusura della Casa Lavoro e del circuito di media sicurezza e contestuale sostituzione di questi con detenuti del circuito Alta Sicurezza, considerata la complessità gestionale della tipologia di detenuti per i quali sarà richiesta una intensificazione della sorveglianza che non potrà prescindere da un rideterminarsi dell’organico di Polizia Penitenziaria già di per sé carente non volendo che il peso organizzativo e gestionale di questo nuovo progetto ricada interamente sulle esigue forze del personale di Polizia Penitenziaria chiedono affinchè la nuova riorganizzazione riesca al meglio:l’assegnazione urgente presso la C.R. Sulmona di un Direttore titolare atteso che allo stato attuale il carcere peligno risulta amministrato a scavalco dal Direttore della Casa Circondariale di Lanciano; l’invio di un congruo numero di personale di Polizia Penitenziaria; l’adeguamento dei sistemi di sicurezza della struttura; discussione diretta delle OO.SS. (CGIL FP UIL Penitenziari SAPPE CNPP SINAPPE UGL)firmatarie della presente con l’Amministrazione sulle questioni sollevate.In attesa di urgente risposta le scriventi OO.SS. fanno presente che è intenzione delle stesse seguire attentamente la vicenda attivando tutte le procedure sindacali possibili per addivenire ad una giusta quanto adeguata soluzione.