FONDI FAS VALLE PELIGNA, LA CGIL RACCOMANDA "BISOGNA CREARE LAVORO"

11.03.2013 20:12

SULMONA - Ci sarà il 13 marzo prossimo l’incontro in Regione con la delegazione ristretta della Valle Peligna per la programmazione e il finanziamento delle attività,a compimento del lavoro svolto, per l’utilizzo dei 16 milioni di Fas per il territorio.

L’unità di intenti e la coesione territoriale di tutti i soggetti hanno portato, per la prima volta, a presentare una proposta condivisa che, se recepita dalla Regione Abruzzo, potrebbe rappresentare un segnale di discontinuità alla crisi occupazionale e sociale del comprensorio peligno.

Le linee di azione prevedono la creazione di un fondo agevolato per l’accesso al credito per le piccole imprese, il rafforzamento e creazione d’impresa attraverso nuovi investimenti per l’innovazione, fare impresa nel settore del turismo e nell’economia verde, potenziamento del ciclo integrato dei rifiuti per il "porta a porta" e la differenziata nei comuni ricadenti nel territorio.

" E’ stata respinta l’idea di realizzare in Valle Peligna una piattaforma di rifiuti industriali" – dice Damiano Verrocchi della segreteria provinciale della Cgil- e questo valorizza ancora di più la vocazione turistico-culturale-ambientale ed ecosostenibile del comprensorio". " Per il turismo, però, va realizzato un distretto turistico-culturale inclusivo e territoriale in modo da avere un " unicum" che programmi, valorizzi e faccia politiche di attrattività e di promozione".

Anche se i 16 milioni di Fas sono importanti, per la Cgil è estremamente decisivo pensare all’industria manifatturiera sostenibile. La richiesta di inserire la Magneti Marelli nel Campus Automotive Regionale è assolutamente strategica. La Cgil si sta battendo sin dal 2007, dopo lo sciopero generale della Valle Peligna, su questa opportunità perché è possibile uscire dalla depressione economico-sociale del nostro territorio a patto che si coniughino sviluppo industriale sostenibile e sviluppo turistico culturale. Il 13 marzo in Regione Abruzzo, il comitato ristretto deve rappresentare e sostenere anche questa idea di sviluppo in quanto, nella storia economica della nostra Regione, il polo Automotive è primaria realtà industriale a livello Europeo.

" La vera emergenza della Valle Peligna è il lavoro che implica interventi immediati e di prospettiva e il Fas deve rispondere a questa domanda- afferma Damiano Verrocchi- creando opportunità di lavoro stabili e durature senza precarietà. E’ questa la risposta più giusta al migliore utilizzo delle risorse perché creare lavoro significa dare futuro alle persone a al territorio. La Cgil non tollererà un utilizzo del Fas che non porti occupazione.

 

 

Sulmona, 11/3/2013. La Segreteria provinciale Cgil

(Damiano Verrocchi

 

 

 

 

 

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