SULMONA - Il mondo sportivo è in lutto per la scomparsa di Pietro Mennea, ex velocista azzurro, campione olimpico a Mosca nel 1980 e per 17 anni detentore del record mondiale dei 200 metri. Da tempo lottava contro un male incurabile. E’ intenso il ricordo di Pietro Mennea a Sulmona, diverse volte è infatti intervenuto nel capoluogo peligno su iniziativa dell’Amatori Atletica Serafini. L’ultima risale al novembre 2011 quando presentò al Panathlon il suo libro sul doping (nella foto l’intervista realizzata dal collega Domenico Verlingieri di Onda Tv). Nel 2001 fu presente, in qualità di testimonial, nella sede della Carispaq in corso Ovidio alla conferenza stampa della Coppa Italia che si tenne il 29 e 30 settembre di quell’anno agli impianti sportivi Nicola Serafini. "La scomparsa di Mennea lascia un profondo vuoto nell’atletica ovidiana". Afferma l’ex campione italiano degli ostacoli Gino Carrozza, attuale presidente dell’Amatori Serafini. "E’ stato – prosegue – un esempio di lealtà sportiva. Molto umile e disponibile a stare vicino ai giovani. Quelle volte che è venuto a Sulmona è bastata una semplice telefonata per averlo tra noi. Lo ricordiamo oggi con grande affetto". Conclude Carrozza che annuncia di voler dedicare a Pietro Mennea la finale nazionale A1 del campionato italiano di società che si svolgerà a Sulmona il prossimo settembre.