TORNATA REGOLARE LA FIACCOLATA DI SAN PIETRO CELESTINO

20.05.2013 14:19

PRATOLA PELIGNA - Si è ripetuta ieri sera la suggestiva fiaccolata che ha illuminato nella notte il sentiero sul Morrone in memoria di Celestino V.Dopo quasi quattro anni ieri sera fedeli e cittadini sono tornati con torce alla mano, a ripercorrere il tradizionale tracciato che parte dall'eremo sul monte Morrone fino alla chiesetta nella frazione San Pietro di Bagnaturo .La manifestazione, giunta alla sua 24esima edizione, nell'ambito delle celebrazioni in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla cononizzazione di Celestino V è stata dedicata al compianto Fulvio Di Benedetto e a Nunzio Cianfaglione ad un anno dalla sua morte. In 150 fedeli, cittadini, madri e padri con passeggini, hanno partecipato alla toccante e suggestiva iniziativa organizzata dall'associazione celestiniana e dal comitato San Pietro Celestino di Bagnaturo.Un cammino intriso di preghiera, speranze e storia che è tornato al suo antico rituale dopo la messa in sicurezza dell'area avvenuta nei giorni scorsi. Presenti il parroco di Bagnaturo Don Andrea, il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis, la vice presidente della Provincia Antonella Di Nino, che ha percorso il tracciato insieme a tutti gli altri tedofori, il presidente dell'Associazione Celestiniana Giulio Mastrogiuseppe, l'assessore del comune di Pratola Costantino Cianfaglione, il candidato Sindaco al comune di Sulmona Luigi La Civita e il candidato consigliere Claudio Mastrogiuseppe.

"Quello di questa sera è stato un traguardo sicuramente importante, una fiaccolata con un significato sicuramente profondissimo ancora di piu' perche ci abbiamo creduto l'abbiamo voluto e con tanta volontà ci siamo riusciti"ha spiegato la vice presidente della Provincia dell'Aquila Antonella Di Nino."Abbiamo eliminato il grosso pericolo che c'era stando alle relazioni che ci erano state fornite e la messa in sicurezza è stata posta in essere, adesso si tratta semplicemente di apporre alcune misure di precauzione come la cartellonistica e quant'altro e crdeo che nei prossimi giorni ci saranno le condizioni per la riapertura definitiva, perchè non è possibile togliere alla nostra comunità e non solo l'eremo"ha concluso la Di Nino."Spero che diventi definitiva davvero la riapertura dell'eremo"ha commentato Giulio Mastrogiuseppe, perchè la fatica per raggiungere questo risultato è stata tanta e a mio parere anche sproporzionata in relazione al reale problema"ha aggiunto Mastrogiuseppe."Questo risultato si è raggiunto grazie alla sensibilità che c'è stata dalla provincia dell'Aquila e dai dirigenti del comune di Sulmona e al commissario prefettizio che si sono impegnati in questi giorni per poter rilasciare l'autorizzazione per riporatre questa cerimonia alla tradizione che ci ha permesso finalmente di poter salire tutti sin sopra all'eremo di Celestino V"ha concluso Mastrogiuseppe

 

 

 

 

 

Contatti

Redazione ABRUZZOVIDEONEWS promar@quipo.it INFOBANNERPUBBLICITARIpromar@quipo.it